01 aprile 2014

Le ultime sul reboot di Venerdì 13

Che oramai le idee in quel di Hollywood scarseggino, facendo campare un po' tutte le grosse major di rendita rispolverando sempre più vecchi successi, lo diciamo tutti a uffa da troppo tempo. E lo abbiamo detto da queste parti anche a proposito del già chiacchierato nuovo Venerdì 13. Il produttore Andrew Form (già responsabile di altri recenti riazzeramenti come Amityville, Non aprite quella porta, nonché del primo remake di Venerdì 13 del 2009, tanto per ribadire il concetto di cui sopra) ha fatto sapere alcune novità che vi riportiamo dopo la locandina dell'unico e irraggiungibile Venerdì 13 di Sean Cunningham.


Innanzitutto ha reso noto il nome del regista che a settembre dirigerà la nuova versione del film: Samuel Bayer. Magari qualcuno si chiederà e chi diavolo è? Spero sia il pensiero di molti, anzi tutti, perché alcune cose è meglio non vederle per niente, fidatevi, oppure dimenticarle una volta viste. Bayer è il regista di un altro remake recente, uno dei peggiori della storia del cinema: quello di Nightmare. Contenti loro...
E questa è la notizia cattiva che vi diamo all'inizio per toglierci il pensiero subito subito.
Sempre Form ha fatto sapere che non sarà adottato il found footage, come si vociferava all'inizio, e che non comparirà Jason Voorhees coma accadeva nel remake di Marcus Nispel del 2009.
Per adesso le novità si fermano qui, sufficienti per finire male la giornata nevvero?



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