16 maggio 2014

Il teaser trailer e la locandina di Delivery, storia di una gravidanza diabolica aggiornata ai tempi dei reality show.

Nelle sale ancora trovate, se siete fortunati e vi date una mossa, La stirpe del male un horror in cui una donna resta incinta per dare al mondo uno degli anticristi profetizzati dall'Apocalisse di Giovanni. Una storia di cospirazione diabolica che funzionicchia senza mai convincere per davvero.


Una storia simile accade, a occhio e croce, anche in Delivery. Anche qui infatti ci sarà una donna incinta di qualcosa di demoniaco osservata da parecchie telecamere. Con le dovute e necessarie differenze: se nel film di Bettinelli-Olpin e Gillett le telecamere, a parte quella del protagonista, sono tutte nascoste per spiare e controllare la progressione diabolica del nascituro, qui, nel film diretto dall'esordiente Brian Netto, la coppia in dolce attesa protagonista, Rachel (Laurel Vail) e Kyle (Danny Barclay), spontaneamente accetta di partecipare ad un reality show che segua passo dopo passo la gravidanza. Chiaramente, il male che Rachel porta dentro si manifesterà davanti gli obiettivi della trasmissione.
Dunque, più che un found footage Delivery sarà un mokumentary in piena regola con (false) interviste ai membri della troupe del programma televisivo, parenti e amici dei due sposini e via discorrendo.
Adesso il teaser trailer e dopo la notizia finale.


Dopo essersi fatto per quasi un anno tutti i festival di questo mondo (Sitges e Santa Fe, tanto per dirne due), Delivery ha trovato una distribuzione grazie alla neonata Type AB che divulgherà on demand dal 27 maggio e nelle sale (Los angeles, New York, Chicago, San Diego, Indianapolis) dal 30 dello stesso mese.

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