04 luglio 2014

[RECENSIONE] Le origini del male

È tutta la sera che un pensiero mi ritorna quando penso a Le origini del male, film che ho visto da poche ore: a mia memoria è quello che contiene il più alto numero di "effetto bus". L'effetto bus è stato inventato da Jacques Tourneur nel film Il bacio della pantera e consiste, qui semplifico, nell'inserire un rumore molto forte (come appunto quello di un bus che frena) quando si passa da una scena tesa ad un'altra più rilassata.
Ne Le origini del male ce ne sono tanti, pure troppi: il tappo della bottiglia, le mani dell'operatore usate come ciak, queste poi non si contano e infatti dopo un po' non fanno saltare più dalla sedia, perché l'effetto bus ha questo scopo: quello di farti sobbalzare, di sorprenderti.
E tutto sommato c'è da ammettere che questo aspetto è migliore rispetto al suo contraltare drammaturgico, la suspense, perché Le origini del male non riesce mai a creare una vera atmosfera del terrore. Principalmente perché non propone niente di nuovo con la storia di una ragazza, forse pazza o forse posseduta, seguita da uno psichiatra con studenti e giovane e indifeso operatore di ripresa a seguito. Le solite riprese sgranate e mosse, le solite sedute spiritiche intorno ad un tavolo, i soliti rumori fuori campo e le solite porte che si aprono da sole. Omaggi? Forse sì visto che a produrre è la storica casa inglese della Hammer. Sarà pure così ma il coinvolgimento resta basso e tocca i picchi più bassi quando a questi cari e vecchi espedienti subentrano dei pessimi effetti in CGI. E resta basso anche perché, anzi soprattutto perché, nel film non accade quasi niente e quel poco che accade sa troppo di già visto e rivisto.
Altre cose poi non convincono: di tutti i found footage Le origini del male è quello che distrattamente, o sfacciatamente, ne distrugge la regola principale legata alla logica, perché alla fine si viene a sapere che le riprese girate dal ragazzo, che abbiamo visto nel corso del film intervallate a quelle normali, sono andate distrutte. Come abbiamo potute vederle allora? La logica, come dicevo, lascia parecchio a desiderare.
Le origini del male è insomma una bella fregatura che sconsiglio a tutti ed è fin'ora il peggiore film della rinata Hammer.
Dirige John Pogue qui al suo secondo film dopo Quarantena 2.

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