06 novembre 2015

[RECENSIONE] Ash Vs. Evil Dead. St. 1. Ep. 1. El Jefe

Parte subito col botto l'attesa serie Ash Vs. Evil Dead con l'episodio intitolato El Jefe diretto da Sam Raimi.

Ash come certi reduci di guerra vive con un'ombra sul suo volto, dei segni, anche tangibili, del suo orrorifico passato. Nella sua squallida roulotte si dà la carica ammiccando allo specchio mentre si sistema la panciera e balla tirando cazzotti all'aria. Tutto metaforico perché Ash è un reduce e in qualche modo uno sconfitto, uno che è stato allontanato dal mondo della celluloide per finire relegato in quello della tv.

Peccato, anzi fortuna, che sia il solito cazzone senza tanto cervello di sempre. Alla prima avvisaglia che qualcosa non va come dovrebbe, in una scena già mostrata in anteprima che racchiude molto bene il concetto di eros-thanatos, che il male sta dando segnali di ripresa, che fa il nostro? Prende dalla cassapanca il Necronomicon e scopre che dentro c'è una bustina di maria e lì ha il flash back. Giorni prima strafumato con una giovincella appassionata di poesie ha recitato insieme a lei il libro! Si puo essere più stronzi e coglioni? Messaggio proibizionista e politicamente corretto a parte, la scena fa sorridere e quel "Fuck" ci sta alla grande.

La giovincella fattoncella viene ritrovata poche ore dopo in stato confusionale da due poliziotti in una casa accanto ad un cadavere. La ragazza viene posseduta da un demone e ammazza il poliziotto maschio (Mike Edward) che si trasforma a sua volta e grida alla collega Amanda Fisher (Jill Marie Jones) che sanno chi lei sia. Amanda a stento riesce ad avere la meglio sui due mostri.

Ash nel frattempo contatta telefonicamente uno studioso (nel suo biglietto da visita leggiamo l'url www.booksfrombeyond.com Abbiamo controllato: il sito è disattivo), che forse è in grado di trovare la formula del Necronomicon in grado una volta per tutte di sconfiggere i demoni sumeri Candariani o quello che diavolo sono.

A lavoro altri segnali inquietanti, una bambolina lo assale e viene salvato dal suo giovane collega Pablo (Ray Santiago). Ash gli spiega brevemente un po' la storia della sua vita, con le immagini dei due Evil Dead proiettate sugli scatoloni del magazzino del negozio, scena questa molto bella. E qui Pablo ha la rivelazione: gli dice che lui è secondo la sua cultura latina El Jefe, ovvero l'eletto che sconfiggerà il Male.


Amanda nel frattempo viene sospesa dalla polizia perché sospettata dell'omicidio del collega e della ragazza fattona.


Anche la giovane e attraente nuova collega di Ash e Pablo, Kelly (Dana DeLorenzo), riceve una strana e inquietante video chiamata da parte del padre, talmente sinistra che la ragazza non può far altro che correre da lui. Pablo però suggerisce di passare da El Jefe-Ash e lì la ragazza si ricrede sul suo conto (il suo primo approccio è molto divertente) visto che fronteggia, anche grazie alla sua vecchia motosega, l'assalto di un paio di vicini di casa trasformati in demoni.
Qui, nella lotta finale tra Ash e l'anziana Vivian (Sian Davis), assistiamo purtroppo alla scena peggiore dell'episodio con una musica (preesistente) sbagliata, fracassona, inutile.
Alla fine, comunque sia, Ash si convince di essere l'eletto ed ammette che tornare alle vecchie abitudini gli piace.

Come inizio non è male e se l'andamento drammaturgico è, come sembrerebbe, di quelli classici le cose migliori devono anocora arrivare. Bruce Campbell ci è piaciuto ma speriamo che gigioneggi di meno, perché la scena delle lampadine non ci ha fatto ridere, ma che continui a fare il coglione a più non posso sorprendendoci ogni tanto con qualche sfumatura inusuale. Lui è il solo Ash Williams, trent'anni dopo le vicende di L'Armata delle Tenebre, e questa serie con un altro attore non avrebbe avuto minimamente senso. Diamo tempo al tempo. Riparliamone tra un po'.

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