01 giugno 2016

[RECENSIONE] The Boy

Se c'è una cosa che delude di The Boy è la messa in scena. Non quella nel suo complesso, la regia, ma ci andiamo comunque in qualche modo vicino. Perché stiamo parlando della messa in scena che tutto spiega, della recita messa su dal signore e la signora Heelshire. Chiariamo subito: non dispiace affatto che tutto venga razionalizzato, anche perché gli indizi e le sensazioni lo lasciavano intuire, la spiegazione che viene data però è davvero troppo cervellotica.
Chiarimenti per il pubblico a parte (a quanto pare per loro soddisfacenti, visti gli oltre 2 mln di incassi in Italia), The Boy poteva essere un ragionamento sulla follia piuttosto interessante, e invece si finisce in qualche modo dalle parti già viste e riviste di Michael Myers e simili, seguiti compresi. Non aggiungo altro per non rischiare di spoilerare. William Brent Bell ci ha regalato la sua migliore fregatura.

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