Ci hanno riempito la testa per anni con articoli sul Dark Universe, il progetto della Universal di rifare i vecchi mostri della sua casa di produzione facendoli anche convivere insieme, e dopo il primo film tutto improvvisamente pare si sia fermato. Innanzitutto perché gli incassi de La Mummia diretta da Alex Kurtzman e interpretata da Tom Cruise e Sofia Boutella non ha mai soddisfatto i dirigenti della Universal. 409 milioni di dollari per un budget di 225 milioni (tra riprese-post produzione e pubblicità ) non sono bastati a dare una tranquilla continuità alla saga con il già annunciato La Moglie di Frankenstein diretto da Bill Condon.
Qualcuno potrebbe pensare che scoraggiarsi per dei risultati simili è da pazzi, ma i grossi studi come la Universal la pensano diversamente e gioiscono solamente quando un film come Split costato 9 ne incassa 278. Le leggi del mercato funzionano così.
Qualcosa comunque si è rotto nel meccanismo, il clima negli uffici dello studio deve essersi surriscaldato o raffreddato oltremodo tant'è che oggi l'Hollywood Reporter scrive che i due supervisori/produttori/architetti del progetto Dark Universe, Alex Kurtzman e Chris Morgan, hanno abbandonato la nave per dedicarsi ai loro precedenti progetti personali. Il primo si occuperà della serie da poco partita Star Trek Discovery, il secondo riprenderà probabilmente la saga di Fast & Furious.
La Universal sta pensando di correre ai ripari coinvolgendo altri produttori come Jason Blum.
Nulla esclude un ritorno.
Nessun commento:
Posta un commento