25 febbraio 2018

[EXTRA] Gli insegnanti armati di Donald Trump e il profetico film Classe 1999

Probabilmente se Donald Trump governasse gli Stati Uniti d'America tra cento anni, o comunque in un'epoca in cui la robotica sarà più avanzata, adotterebbe la stessa strategia del preside Langford della High School Kennedy del film Classe 1999 di Mark L. Lester.

Dopo la strage del 14 febbraio alla Marjory Stoneman Douglas High School in Florida, un liceo di Parkland in Florida dove lo sciroccato ex (perché espulso) studente Nikolas Cruz ha ucciso 17 persone, il presidente degli USA Trump ha infatti dichiarato che per evitare in futuro cose del genere la soluzione sarà di armare gli insegnanti.


Nel film di Lester, regista che in quel periodo ci ha regalato due cult come Fenomeni Paranormali incontrollabili e Commando, si immagina un futuro non poi così lontano (girato nel 1990 era ambientato nove anni avanti nel tempo) in cui le scuole americane sono chiuse o comandate da gang di ragazzi con poca voglia di studiare. Il preside di un istituto superiore di Seattle, interpretato da Malcolm McDowell, per cercare di porre rimedio alle violenze e alla totale mancanza di istruzione tra i giovani stipula un accordo con un costruttore di cyborg (Stacy Keach): manderà nella sua scuola tre androidi travestiti da insegnanti: una prof di chimica recitata da Pam Grier, uno di storia (John P. Ryan) e quello di ginnastica (Patrick Kilpatrick). In tutto questo fa il suo ritorno a scuola Cody (Bradley Gregg) un ragazzo che ha deciso dopo la galera di mettere la testa a posto. Scoprirà che i suoi amici della gang e la sua famiglia fanno un uso sconsiderato di una nuova droga chiamata Edge. Gli insegnanti robot intanto si lasciano prendere troppo presto la mano e iniziano a menare ed uccidere alla prima occasione gli studenti tossici o indisciplinati. Il motivo è presto chiaro: la fabbrica di robot da cui provengono è pensata per scopi militari ma è stata prontamente convertita da Forrest per scopi didattici con inevitabili tragiche conseguenze. Cody intanto aiutato da Christie (Traci Lind), la figlia del preside, capisce che qualcosa non va e indaga mettendo le loro vite in pericolo. I tre cyborg nel frattempo manifestano la loro vera natura bellica e fanno in modo di scatenare una sanguinosa guerra tra la gang di Cody e quella rivale. La battaglia finale tra le bande riunite (perché capiscono la macchinazione alle loro spalle) e i cyborg-insegnanti si svolgerà di notte all'interno della scuola.

Il Trump del futuro adotterebbe la stessa soluzione del preside Langford senza però la sua ingenuità. Richiederebbe consapevolmente un corpo militare camuffato da insegnanti. Quello odierno qualcosa del genere l'ha pensata ovvero degli insegnanti addestrati all'uso delle armi per fermare eventuali stragi future.
Dichiarazione giustamente criticata molto, anche perché gli Stati Uniti sono la nazione della ragazzina che piange di gioia quando riceve in dono un fucile.


In Italia intorno a questi argomenti (armi e scuola) ci sono di continuo dibattiti, polemiche, preoccupanti e deliranti proposte di legge sulla legittima difesa e sul corretto uso delle armi. Ogni tanto leggiamo di esercenti di negozi che sparano, persone derubate in casa che sparano, insegnanti picchiati dai genitori dell'alunno rimproverato, professori che portano gli alunni a sparare.

Classe 1999 (Class of 1999) è stato scritto dal regista e da C. Courtney Joyner autore in quel periodo di altre sceneggiature come Prison di Renny Harlin, Il Villaggio delle Streghe di Jeff Burr, Puppet Master 3 e Invasori dalla IV Dimensione, quest'ultimi due prodotti da Charles Band.

La fonte d'ispirazione del film è, ovviamente, il Terminator di James Cameron. Lester e Joyner però la inseriscono in un contesto di scuole e ragazzi violenti come accadeva in quegli anni anche in Colors - Colori di Guerra di Dennis Hopper, The Principal - Una classe violenta con Jim Belushi, Cry Baby di John Waters e nell'italiano Mary Per Sempre di Marco Risi. Basta questa fusione per profetizzare in qualche modo trent'anni prima la dichiarazione di Trump e dimostrare che anche il cinema di genere ogni tanto ci azzecca con le sue folli storie.

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