Un bel po' di anni fa è saltata fuori in una cineteca brasiliana una copia (l'ultima, pare) di un film muto di cui si erano perse le tracce.
Si tratta di L'Uomo Meccanico scritto, diretto e interpretato da André Deed, regista francese che realizzò il film in Italia con l'intenzione iniziale di girare nel nostro paese una trilogia horror fantascientifica, progetto che dovette abbandonare per il fallimento della casa di produzione Milano Film.
L'Uomo Meccanico è il più vecchio film italiano di fantascienza arrivato fino a noi. Datato 1921 e restaurato dalla Cineteca di Bologna, affronta la tematica della robotica anticipando non solo il notissimo Metropolis di Fritz Lang ma anche titoli più recenti come il primo Terminator di James Cameron.
L'Uomo Meccanico restaurato è stato sonorizzato dalla band alternative rock bolognese Earthset (composta da Luigi Varanese, Costantino Mazzoccoli, Emanuele Orsini ed Ezio Romano) e da Luca Maria Baldini.
Domani alle ore 21.00 sarà proiettato e sonorizzato dal vivo a Milano, città in cui il film si svolge, ai Frigoriferi Milanesi (via Piranesi) in collaborazione con Il Cinemino.
Maggiori dettagli e costi nell'evento Facebook.
E sempre a proposito di film perduti e ritrovati non ci sono novità per quanto riguarda Opera Mortem, anzi un altro particolare conferma che si tratta di una bufala pensata davvero male: sulla pagina FB molti dei pochi post pubblicati sono stati retrodatati.
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