Intervistato dal sito/rivista Rue Morgue, il regista di Trollhunter, Autopsy e Scary Stories To Tell In The Dark André Øvredal ha parlato di uno dei suoi prossimi progetti: l'adattamento del romanzo La Lunga Marcia pubblicato nel 1979 da Stephen King con lo pseudonimo di Richard Bachman.
Nel libro si racconta di un futuro distopico in cui ogni anno cento ragazzi sono costretti a gareggiare tra loro in una corsa senza sosta finché non ne rimane solamente uno.
«Sono ammirato da Stephen King per aver capito così tanto dell'umanità all'età di 18 o 19 anni quando lo scrisse.», ha detto il regista norvegese a Rue Morgue, «È una storia adulta, ma scritta dal punto di vista di un giovane, È una sorta di allegoria, immagino, delle sue paure di essere stato mandato in Vietnam in quel momento.».
Adesso tocca solamente capire cosa avrà priorità tra questo progetto della New Line e il già annunciato Bright Skies, storia di una serie di avvistamenti UFO in un villaggio norvegese.
Nel frattempo, intorno ad ottobre, arriveranno sia Scary Stories, prodotto da Guillermo del Toro, che Mortal: film fantasy legato alle leggende scandinave. Su quest'ultimo azzardiamo un possibile ritardo distributivo italiano.
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