Parliamo del momento, a metà del film, della "rivelazione" quando Cheryl (Kristen Wiig) appare nella fantasia del sognatore protagonista per cantargli Space Oddity di David Bowie. In questa scena il personaggio fa un salto non solo fisico (per salire su un elicottero in decollo) ma anche metaforico e mentale visto che fino ad allora sognava di realizzare cose impossibili come fare a botte con il nuovo capo distruggendo tutto come in un esagerato (e moderno) action movie.
Da quel punto in poi il viaggio dell'eroe si trasforma in una prevedibile favola in cui ci sarà da soffrire per lo scontato lieto fine.
Prendendosi troppo sul serio Ben Stiller insiste troppo sulle smielate e, peggio ancora, fa ridere molto meno rispetto a titoli esilaranti come Zoolander e Tropic Thunder. Il risultato è un film quasi irritante, anche perché vedere il talento registico di Stiller sprecato per una cosa simile dispiace un bel po'.
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