10 marzo 2014

Il trailer di Sin City: una donna per cui uccidere


Arriviamo, come spesso accade, in ritardo nel parlare del trailer di Sin City: una donna per cui uccidere. Se non altro però abbiamo aspettato che a pubblicare il video fosse la Lucky Red, l'unica -in teoria- autorizzata in Italia a rilasciarlo avendo i diritti di distribuzione. Eccolo qui, sottotitolato in italiano.


Si tratta del sequel di Sin City e a dirigerlo ci sono ancora una volta, come nove anni fa, Robert Rodriguez e Frank Miller. Manca solamente Quentin Tarantino che all'epoca del primo film diresse una sequenza e manca ancora una data di uscita italiana mentre quella americana è fissata per il 22 agosto.

Sul blog della Lucky Red si possono intanto leggere le trame dei vari episodi che comporranno Sin City: una donna per cui uccidere. Prima di cominciare diciamo che le quattro storie sono per lo più tratte dal secondo volume dei fumetti di Sin City:

A dame to kill for. Dwight McCarthy (Josh Brolin) viene convocato dalla sua ex-amante Ava Lord (Eva Green), la quale chiede il suo aiuto per sfuggire dalle grinfie di suo marito, il miliardario Damien Lord (Marton Csokas). Presto Dwight scoprirà che le intenzioni di Ava sono più minacciose di quanto sembrino.
Just another saturday night. La notte in cui John Hartigan incontra Nancy in ”That Yellow Bastard”, Marv (Mickey Rourke) riacquista conoscenza mentre si trova su una strada che porta ai Projects (i quartieri popolari di Sin City), circondato da giovani uomini morti e incapace di ricordare come abbia fatto ad arrivare fin lì.
The long bad night (storia originale). Johnny (Joseph Gordon-Levitt), un presuntuoso giocatore d’azzardo, trucca una partita per distruggere il maggior cattivo di Sin City al suo stesso gioco. Ma se la prende con l’uomo sbagliato e gli eventi prendono una svolta peggiore. Lungo la strada, incontra una giovane stripper di nome Marcy (Julia Garner).
The fat loss. Dopo il suicidio di Hartigan (Bruce Willis), alla fine di ”That Yellow Bastard”, Nancy (Jessica Alba) prova ad accettare la sua morte.

Producono Miramax Films, Aldamisa Entertainment, Demarest Films, Quick Draw Productions e Solipsist Film.

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